giovedì, luglio 27, 2006
lunedì, luglio 17, 2006
Ah che bell' ò cafè!

- 1 pan di spagna da 10 uova
- 2 machinette di caffè da 4 tazze ristrette
- 1/2 bicchiere d'acqua
- 2 cucchiai di Bayles
- 250 gr di mascarpone
- 4 uova
- 1/2 lt di latte
- 4 cucchiai di amido di mais
- 10 cucchiai di zucchero
- gocce di cioccolato fondente (facoltativo)
- 12 piccole meringhe (facoltativo)
Preparate la crema, mescolando 4 uova, 4 cucchiai di zucchero colmi, 4 cucchiai di amido rasi, 1 tazzina di caffè risteretto e aggiungendo il latte caldo a filo. Mettete sul fuoco e fate addensare come una normale crema pasticciera che lascerete raffreddare.Tagliate il pan di spagna a fettine e foderate uno stampo quadrato. preparate le macchinette di caffè, versatele tutte tranne 2 tazzine in una ciotola. Aggiungete uno sciroppo fatto con 4 cucchiai di zucchero sciolti sul fuoco con il mezzo bicchiere d'acqua e il Bayles. Inzuppate le fette con un pennello da pasticceria imbevuto in questo composto. Mettete da parte una mezza tazza abbondante di crema e spalmate il resto sul pan di spagna. Chiudete con altre fette e inzuppattele sempre con sciroppo di Bayles e caffè. Comprimete tutto per bene con un peso e ponete in frigo per un paio d'ore. Sformate la mattonella, e preparate una crema lucida mescolando lo zucchero rimasto (2 cucchiai) la tazzina di caffè superstite, il mascarpone e la mezza tazza di crema al caffè con cui la rivestirete. Decorate con le meringhe e le goccie di cioccolato. In verità io avevo giusto quello in casa e poco tempo (sig) da dedicare all'estetica del dolce che invece se curata, può dare davvero grandi soddisfazioni. Ponete in frigo un altra ora prima di servire freddissimo.
Chissà se pure in carcere a sanno fà...
martedì, luglio 11, 2006
Voglia di vacanze

- 1 rotolo di pasta sfoglia pronta
- 5 cucchiai di olio evo
- 2 grossi porri
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 100 gr di parmigiano grattugiato
- 3 uova intere
- 1 tuorlo
- pepe macinato al momento
Tagliate i porri a rondelle e mettetli a sudare nell' olio sulla fiamma bassa. Quando dientano trasparenti, alzate la fiamma e sfumateli con il vino bianco. Nel frattempo, foderate uno stampo da tarte tatin con la sfoglia pronta. Battete le uova in una zuppiera capiente, con il formaggio e il pepe. Aggiungete i porri e versate il composto nella sfoglia; rimboccatene i bordi e pennellatela con il rosso d'uovo. Infornate a 180° per 30 minuti.
Sformatela quando si rafferedda, avvolgetela nella stagnola intera o a fette e...buon viaggio!
martedì, luglio 04, 2006
Intervallo n°3



- In casa: Il ragù della domenica che faceva mia nonna.
- Per strada: i biscotti all'anice appena sfornati.
- La primavera - Un profumo speciale, di mare, zagare e gelsomino che si sente qui al sud, nelle sere di maggio.
- L’estate - L'odore dei pomeriggi assolati della mia infanzia al mare, quell' odore di eucalipti della macchia mediterranea che precede la spiaggia.
- L’autunno - Il profumo della terra bagnata, l'odore dei primi temporali alla fine dell' estate.
- L’inverno - L'odore di neve e camini che si avverte nelle limpide mattine invernali al paese di mio marito.
4. Qual è la tua spezia preferita ? La cannella
- Cannella sa di gazpacho
- Cat di cespuglio di ginepro
- Il cavoletto di rosa
- Gli scribacchini sanno di quaderno nuovo
- Gloricetta di bucato
- MattoP di incenso
- Venere di patchouli
- Gourmet di ratafià
- Wolter di carta di giornale
- Ape di fresco
- Orchidea di tapezzeria nuova
- Elvira di pastelarìa
domenica, luglio 02, 2006
Ma cos'ha il mio forno?

Come gli scribacchini, anche io ero dotata di grosse zucchine da "eliminare" e mi ero decisa per una sorta di plum cake a base delle suddette cucurbitacee.
Fatto sta che invece è venuto fuori una sorta di flan, con il cuore morbido e la crosta croccantissima.
L'ispirazione mi era venuta da questa ricetta presa da Gli onesti piaceri, che ho ovviamente modificato un po', ma non tanto, credo io, da ottenerne tutt'altra preparazione!
Fatto sta che il gusto è davvero notevole, ma il fatto che oramai nel mio forno qualunque cosa assume una consistenza biscottata all'esterno e morbida dentro, mi preoccupa comunque.
Come sapete poi, per me la "forma" delle cose ha un importanza capitale, e sapendo a quale risultato sarei andata incontro, avrei provveduto con appositi stampini da flan, piuttosto che con questo unico e oblungo da plum cake.
L'aspetto dunque della preparazione non è dei migliori, ma il gusto - e il profumo - posso assicurarvi che non sono niente male.
Per circa 6-8 persone il Flan di zucchine e pecorino, o Plum cake "sbagliato" di zucchine e pecorino, si prepara così:
- 2 grosse zucchine
- 1 cipolla
- un cucchiaio di cremore tartaro
- mezzo bicchiere di vino bianco
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 100 gr di burro fuso (o olio di mais)
- 4 uova
- 200 gr di farina
- 100 gr di pecorino forte grattugiato
- 200 gr di formaggio cremoso tipo philadelphia
- una manciata di semi di zucca
- pepe
Imburrate 6-8 stampini da flan; fate andare la cipolla con l'olio e sfumatela con il vino, aggiungete le zucchine grattugiate a scaglie e scolate dell'acqua di vegetazione e cuocete per 15 minuti circa. Mescolate le uova con la farina, il burro fuso, il pepe, il cremore tartaro e i formaggi fino ad ottenere un impasto liscio. Aggiungete le zucchine e i semi di zucca, versate negli stampini a 2 dita dal bordo e infornate per 30 min a 160°.
Forse a voi verrà fuori un plum cake...