domenica, dicembre 24, 2006

Buon Natale...

... a tutti da LaCuocaRossa

mercoledì, dicembre 13, 2006

Schhh...


...la cuoca rossa sta studiando, ma torna presto!

martedì, dicembre 05, 2006

Sana-mente

Mi hanno fatto notare, con un commento all'ultimo post, che sto esagerando con i dolci. Sarà perchè il mio cervellino sta funzionando (o meglio gli viene chiesto di farlo) a ritmi elevatissimi e necessita di coccole iperglicemiche, o forse perchè in realtà ultimamente per il super-lavoro non sto cucinando nulla di significativo.
Propongo dunque per scontare tutto lo zucchero a velo del ciambellone precedente, una ricetta che vi consentirà di mangiare sanamente, mentre la mia, di mente, a giudicare dalle amnesie ricorrenti che ormai mi caratterizzano, non ha più nulla di sano da un pezzo...per lo meno da quando sto lavorando così. A fine gennaio, quando questa tortura finirà, vi farò sapere se tale processo era reversibile o se invece gli effetti delteri di cotanto sforzo per la mia testa, non sono sanabili nemmeno con un paio d'anni di vacanza.
Tornando a noi la ricetta è un classico napoletano semplicissimo: Fagioli con la scarola, e per prepararlo occorrono (a occhio)
  • una cespo di scarole ogni 2 persone
  • 2 cucchiai di olio a persona più uno "per la pentola"
  • aglio
  • peperoncino
  • 100 gr di fagioli cannellini a persona

Cuocete i fagioli come c'è scritto qui. Cuocete le scarole o a vapore o in una lacrima di acqua per poco tempo. Appassitele (strascinatele sarebbe il termine corretto...) nell'olio in cui avrete fatto soffriggere aglio e peperoncino, mescolatele con i fagioli non asciuttissimi e servite.

Nel caso ci fossero errori nella ricetta, nominerò Taormina come avvocato e mi sottoporrò a perizia psichiatrica per dimostrare che non ero in grado di intendere e di volere!

venerdì, dicembre 01, 2006

Vizio di famiglia

Vi ho già raccontato che in casa mia bisogna proprio impegnarsi per fare colazione. Il trillo della sveglia è per noi come la sirena durante le guerra: un preciso invito alla fuga! Il pasto mattutino è una sorta di lusso vacanziero piuttosto che una sana e giusta abitudine. Per un po' ci eravamo imposti di andare oltre il caffè, poi tutto è sfumato nel nulla. Ma mentre io, ultimamente, spesso lavoro a casa e posso dunque permettermi qualche spuntino, mio marito è capace di arrivare fino a sera senza toccare cibo riducendosi come un leone nella stagione secca: praticamente al primo gnù che vede, gli zompa addosso e se lo magna senza star troppo a badare alla qualità del suddetto gnù.
Però l'affamato un punto debole ce l'ha; se gli preparo un bel dolce, anche se al volo, una fetta la mangia sempre al mattino prima di uscire.
Questa Ciambella alla vaniglia fracita alla fragola ha riscosso particolare successo in famiglia. Per la verità volevo preparare la Ciambella pannaricotta di Canny, poi mi sono accorta che la ricotta era stata mangiata (probabilmente quale gnù dal leone di cui sopra) e la panna era scaduta. Ho ripiegato dunque su altri ingredienti in scadenza, uno yogurt alla vaniglia che in casa non piace a nessuno (inconveniente delle confezioni maxi, ti esce sempre un vasetto ignobile in mezzo no?) e della marmellata di fragole aperta da un po' troppo tempo (eh ve l'ho detto che non facciamo colazione!).
Ricapitolando gli ingedienti sono:
  • 125 gr di yogurt alla vaniglia
  • 300 gr di farina 00
  • 250 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaino di essenza di vaniglia (è una sorta di olio, non è vanillina)
  • 125 gr di burro sciolto
  • 3 uova
  • 250 gr di marmellata di fragole
  • 1/2 bustina di lievito per dolci
  • zucchero a velo per ricoprire

Montate pazientemente per circa venti minuti le uova intere e lo zucchero con le fruste elettriche. Aggiungete lo yogurt, l'essenza di vaniglia, la farina e di seguito il burro sciolto mescolando con cura con un cucchiaio di legno. In ultimo aggiungete il lievito sciolto in un dito di latte. Versate in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato con cura e infornate per 35 minuti in forno già caldo a 180°. Per evitare che si scurisca troppo, ponete sulla superficie un foglio di carta da forno bagnato e una teglia di acqua sul fondo del forno(grazie cat!). Lasciatelo un po' nel forno spento con lo sportello aperto, e quando si sarà raffreddato, sformatelo su un piatto, dividetelo con attenzione in due con un coltello seghettato (quello del pane per intenderci) e farcitelo con la marmellata sciolta sul fuoco con qualche cucchiaio d'acqua. Ricoprite tutto con lo zucchero a velo.

Anche i più reticenti, vi assicuro, faranno colazione!